Attorno al crescente malessere psichico che assale l’uomo moderno di fronte a modi di vita sempre più alienati e alienanti, si esercitano soprattutto due forme di intervento contrapposte: l’una scettica, tipica dei patologi, che vede nello psicopatico, e anche nello psicotico, un paziente esclusivamente ammalato nel fisico, attività cerebrali comprese; l’altra, tipica dei medici spiritisti, che considera i sofferenti di mali mentali esclusivamente come persone assediate dagli Spiriti dei trapassati. Ci sono verità ed errori in entrambe queste concezioni della follia, e l’Autore, con nitido equilibrio, in tutta semplicità di cuore e di narrazione, indica nell’amore e nel Vangelo le vie della salvezza, così come il suo spirito guida gliele indica.